venerdì 1 luglio 2011

FATTI ASSURDI A VENEZIA (3 parte) - Quando Venezia voleva traslocare a Bisanzio

Un disegno medievale che ritrae Costantinopoli
Istanbul è una bella città: lo sanno tutti. Con le sue atmosfere orientali attira molti turisti... Anche i Veneziani! Nel 1204 Venezia era riuscita a sconfiggere Bisanzio con la IV Crociata e voleva trasferire i suoi domini anche nell'Impero Romano d'Oriente. La proposta di alcuni senatori veneti fu molto curiosa: proposero infatti di costringere l'imperatore Costantino XI Lascaris a lasciare la città di Bisanzio ai Veneziani e portare lì tutti i cittadini della Serenissima ed edificare una copia sull'acqua della città di San Marco. La proposta era supportata dalle idee di vicinanza all'Asia che avrebbe migliorato i commerci con l'Oriente ma anche dalla fertilità del terreno e dalle ricchezze della Turchia molto più grandi di quelle della Laguna Veneta. I senatori "bizantinisti" sostenevano inoltre che la laguna di Venezia fosse un ambiente malsano e brutto rispetto alla bella Bisanzio. Ma il patriottismo veneziano era molto grande: la metà del Senato votò perchè Venezia rimanesse nella Laguna Veneta. L'altra metà votò perchè Venezia si trasferisse. Un solo senatore, non sappiamo chi, votò per ultimo, perché Venezia restasse dove era. Quel solo senatore con il suo vito salvò la Serenissima. Senza di lui forse oggi Venezia non esisterebbe più in Italia ma sarebbe turca... Una storia decisamente Venezia. Il suo salvatore rimase anonimo ma certamente rimase un grande eroe.

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